Addio furti in casa, col trucco dello zerbino è come stare in un caveau | Appena lo vedono passano oltre
Serratura (Pixabay) Palermolive
Sono sempre più comuni i furti negli appartamenti che oltre al danno materiale creano problemi psicologici. Massima attenzione.
I furti in appartamento rappresentano una crescente preoccupazione per la sicurezza domestica in Italia. I ladri agiscono con diverse modalità, sfruttando finestre lasciate aperte, porte non adeguatamente protette o approfittando di brevi assenze dei proprietari. Le zone più a rischio sono spesso i piani bassi e le abitazioni isolate.
Per evitare intrusioni, è fondamentale rafforzare le difese passive della propria abitazione. Installare porte blindate con serrature di sicurezza, inferriate o grate robuste alle finestre, e vetri antisfondamento può scoraggiare i malintenzionati. È inoltre consigliabile non lasciare finestre o balconi accessibili incustoditi.
Un ulteriore deterrente è rappresentato dai sistemi di allarme, che possono essere di tipo perimetrale o volumetrico. Le moderne tecnologie offrono anche sistemi di videosorveglianza, spesso gestibili da remoto tramite smartphone, che permettono di monitorare la propria abitazione.
Un ruolo importante nella prevenzione dei furti è svolto dalla collaborazione tra vicini. Segnalare movimenti o persone sospette può allertare le forze dell’ordine e contribuire a creare un ambiente più sicuro per l’intero quartiere. In caso di effrazione o tentato furto, è cruciale non toccare nulla e chiamare immediatamente il 112 per preservare eventuali prove utili alle indagini.
Non solo danni materiali
Subire un furto in appartamento comporta conseguenze che vanno ben oltre la perdita di beni materiali. L’intrusione nella propria casa, percepita come il luogo più sicuro e intimo, genera un profondo senso di violazione e vulnerabilità. La vittima può sperimentare sentimenti di rabbia, paura, ansia e una persistente sensazione di insicurezza nel proprio ambiente domestico.
Questa violazione della sfera privata può portare a difficoltà nel dormire, incubi ricorrenti e un costante stato di allerta. La fiducia nel prossimo e nel sistema di sicurezza può vacillare, influenzando negativamente la qualità della vita e le relazioni sociali. Il processo di superamento del trauma può essere lungo e complesso.
Attenzione allo zerbino
È una pratica purtroppo diffusa quella dei ladri di utilizzare segni nascosti per comunicare tra loro e marcare le abitazioni potenzialmente interessanti per un furto. Questi segnali possono essere discreti e posizionati in luoghi poco visibili, come sotto lo zerbino, vicino al citofono, sulla cassetta della posta o sui muri esterni.
I simboli utilizzati possono variare, ma spesso indicano informazioni sulle abitudini degli abitanti, sulla presenza di allarmi o cani, sulla facilità di accesso o sulla potenziale ricchezza. Se si notano segni sospetti, è consigliabile non toccarli, fotografarli e segnalarli immediatamente alle forze dell’ordine. È inoltre prudente avvisare i vicini e rimuovere subito i segni per non dare indicazioni ai malintenzionati.