Vita e luoghi di Rosalia Sinibaldi, in trenino alla scoperta della Santuzza di Palermo

L’iniziativa è organizzata e promossa dall’associazione culturale In Itinere nell’ambito del format “R-Estate 3020” ideato da Serena Gebbia e Giovanna Gebbia. L’appuntamento è fissato per domenica 6 settembre alle 18:30

Tutto il mese di settembre, a Palermo, è dedicato alla festività di Santa Rosalia; le celebrazioni in onore della Santuzza, in realtà, iniziano già a partire da luglio culminando con il Festino. 
L’associazione culturale In Itinere, che vede alla guida Serena Gebbia e Giovanna Gebbia, propone un’iniziativa finalizzata alla conoscenza dei luoghi legati alla vita di Rosalia Sinibaldi, domenica 6 settembre dalle ore 18:30 alle 20:15: un percorso in trenino, per attraversare i luoghi più significativi della Patrona di Palermo, nata da una famiglia di nobile estrazione, devota alla Vergine Maria sin da bambina, cullata da una vita di agi che avrebbe abbandonato, in seguito, per vivere da eremita. 

A bordo di uno dei trenini turistici della Lilly Trains Tours, i partecipanti ripercorreranno le tappe della vita, morte e santificazione di Rosalia, tra storia e racconti popolari, visitando quei luoghi che appartennero alla sua esistenza e che si snodano attraverso alcune aree del centro storico.
L’ itinerario, oltre alla scoperta delle origini della famiglia della Santuzza – talmente in auge da vivere presso la corte normanna –  non mancherà di raccontare anche una storia intimamente connessa al culto di Rosalia: quella di Girolama La Gattuta, originaria di Ciminna, malata e in fin di vita nell’Ospedale Grande di Palermo. 
La donna si rivolse a colei che credeva essere una semplice suora infermiera per chiedere di bagnarle un po’ le labbra arse dalla sete.
La giovane monaca si avvicinò a lei rassicurandola e chiedendole di fare voto di recarsi a Montepellegrino; Girolama comprese che era Santa Rosalia a parlarle : completamente guarita il terzo giorno, tornò  a casa senza adempiere al voto.
Il percorso narrerà anche della connessione con la Chiesa e il Monastero di San Salvatore, nonché Monastero Basiliano in cui, si dice, Rosalia fu monaca (e anche la regina Costanza D’Altavilla) e dei motivi che  legano  la Santa al Palazzo Reale dove prestò servizio quale damigella della Regina Margherita. 
Altro luogo clou, la Cattedrale di Palermo con le sue reliquie, le feste, la devozione del popolo, gli ex voto dedicati  alla Santa, eletta il 27 luglio 1624; prima di lei, le quattro Patrone erano Agata, Cristina, Ninfa e Oliva.
Una viaggio mistico nel passato tra storia e devozione, da percorrere in parte camminando, insieme a una guida turistica – munita di egolare patentino – con un linguaggio adatto anche ai più piccoli, che saranno coinvolti con un approccio ludico nelle varie tappe a conclusione delle quali sarà consegnato un omaggio in tema con l’evento. 
L’itinerario, consigliato anche ad adulti che non accompagnano bambini, avrà inizio con un raduno, fissato alle 18: 30, in piazza Olivella davanti alla Chiesa di Sant’Ignazio; alle 19: 00 è prevista la partenza in trenino con quaranta posti a sedere, dotati di nuovi pannelli divisori in plexiglass che permettono il viaggio in totale sicurezza secondo le normative anti-Covid, ovviamente con l’obbligo di indossare la mascherina.
La quota di partecipazione, 15 euro per gli adulti e 10 euro per i bambini, è inclusiva di costo per la guida turistica con audio guida amplificata, spostamento in trenino e piccolo cadeau finale per i bambini; la prenotazione è obbligatoria ma garantita fino all’esaurimento dei posti. 
Per informazioni, è possibile contattare il numero 3936655232 oppure inviare una mail a info_initinere@libero.it