Pescatori sequestrati, Francesca Donato (Lega) presenta un’interrogazione

L’europarlamentare accusa il governo italiano di immobilismo e silenzio e chiede a Bruxelles interventi urgenti

Un’interrogazione urgente e prioritaria alla Commissione europea per chiedere l’immediata liberazione dei diciotto pescatori di Mazara del Vallo, trattenuti dallo scorso 1 settembre insieme ai loro pescherecci dalle milizie del generale Khalifa Belqasim Haftar. 

Prima firmataria, l’europarlamentare della Lega Francesca Donato, che insieme ai colleghi Marco Zanni, presidente del gruppo Identità e Democrazia, Marco Campomenosi –  a capo della delegazione –  Alessandro Panza, Paolo Borchia, Annalisa Tardino, Antonio Maria Rinaldi, Stefania Zambelli, Vincenzo Sofo, Angelo Ciocca e Gianantonio Da Re, chiede la liberazione degli italiani, sequestrati mentre erano impegnati in una battuta di pesca. 

“Inaccettabile che la Libia chieda il rilascio di quattro cittadini libici condannati dal Tribunale di Catania a trent’anni per traffico di esseri umani e per la morte in mare di quarantanove immigrati  – afferma l’esponente dell’europarlamento – in cambio dei pescatori”. 

“Si tratta – aggiunge – di un vero e proprio ricatto nei confronti del governo italiano che, in questo momento, si mostra completamente silente e inerme di fronte a una vicenda così drammatica”. 

“L’Europa – è la richiesta di Donato – faccia sentire la propria voce per consentire la liberazione dei pescatori italiani: ho sollecitato un intervento  della Commissione europea per chiedere quali azioni sia possibile intraprendere per risolvere rapidamente questa situazione, angosciante sia per i pescatori coinvolti che per le loro famiglie, e per tutti coloro che si trovano a operare nel Mediterraneo, teatro di azioni piratesche a scopo ricattatorio che avvengono in palese violazione del diritto internazionale”. 

“Anche da Bruxelles – conclude- deve arrivare un messaggio forte e chiaro: liberare subito i nostri pescatori”.