Sbarchi, i 5 Stelle siciliani vogliono le dimissioni della Lamorgese

Ieri si è evidenziata una spaccatura nel Movimento 5 Stelle sulla gestione del problema immigrati in Sicilia. A ora di pranzo è partito un comunicato dei 15 deputati pentastellati eletti all’Assemblea regionale siciliana, con il quale hanno chiesto le dimissioni del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese: “Strutture di accoglienza totalmente insicure e inadeguate, non all’altezza di un Paese civile: Conte valuti se chiedere alla Lamorgese di mettersi da parte”.

LAMORGESE INADATTA AL MINISTERO

«Da tempo chiediamo  un cambio di passo nella gestione del fenomeno” ─ hanno spiegato i deputati grillini  ─. Al premier Conte, che sta operando benissimo in tantissime direzioni e in un contesto storico difficilissimo, il nostro incondizionato appoggio, ma anche un messaggio: il delicatissimo ruolo al Viminale, specie in un frangente delicato come questo, non può essere affidato ad un tecnico. La misura è colma, non è possibile che fatti come quello di Siculiana accadano o, peggio, si ripetano: il Viminale va affidato a chi ha la forza di prendere decisioni e non lascia tutto in balia degli eventi». In parole povere  per i deputati all’Ars occorre silurare Luciana Lamorgese, inadatta a ricoprire il ruolo di ministro dell’Interno.

DOPO UN’ORA LA RISPOSTA DA ROMA

Meno di un’ora dopo però da Roma il Movimento 5 Stelle ha diffuso una nota a livello nazionale per confermare “la fiducia nei confronti del ministro dell’Interno e del governo sulla gestione dell’accoglienza. Il fenomeno dei flussi migratori, intrecciato con l’emergenza Covid, ha messo a dura prova il nostro sistema, che sta reagendo mettendo in campo ogni risorsa necessaria e ogni misura possibile per far fronte a una situazione che sta certamente determinando disagi, in particolare in Sicilia”. I 5 stelle hanno sottolineato  che “sono già stati messi in campo dal governo diversi interventi per la sicurezza e la gestione dei migranti,  e ulteriori iniziative saranno adottate in tempi brevi”.

L’OPPOSIZIONE GONGOLA

Senza dubbio una presa di posizione molto forte, che infatti viene subito notata e evidenziata dall’opposizione. L’ex ministro degli Interni Matteo Salvini, leader del Carroccio, ha sfruttato  l’occasione per attaccare l’esecutivo e il suo successore al Viminale, ed ha subito twittato: «Vi rendete conto che Il Movimento 5 Stelle della Sicilia chiede le dimissioni della Lamorgese dopo i disastri accumulati in un anno al Viminale? Capite che non è un problema della Lega, quando un partito di governo chiede le dimissioni di un proprio ministro, lo fa perché Lamorgese sta riempiendo la Sicilia di clandestini». E non perde l’occasione per lanciare una stoccata al governo: «Una posizione condivisa da amministratori locali di tutti i colori politici, compreso il Pd, stufi dell’incapacità di Conte e dei suoi ministri, pronti a coccolare le ong e a invitarle al ministero dell’Interno ma distratti con la Sicilia e tutti gli italiani. Questo governo mette in pericolo l’Italia».

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Pippo Maniscalco